mercoledì 24 aprile 2024

Planetary astronomy - un libro fondamentale

Ho sempre pensato che un buon libro di astronomia fosse equiparabile ad uno strumento astronomico e il libro in questione ne e' la prova. 

Negli anni '80 avevo acquistato quello che era il vero must dell'epoca per quanto riguardava l'imaging analogico ( non ce n'erano molti a disposizione, a dire il vero, in lingua italiana ), Fotografia Astronomica di Walter Ferreri, un bel sunto generico di quelle che erano le tecniche disponibili. Da allora, la tecnologia e' totalmente cambiata, in tutti i sensi, sono usciti molti altri libri di fotografica a carattere astronomico ( negli ultimi anni molto belli quelli di Daniele Gasparri ) e pochi anni fa ( un paio ) e' uscito il libro Planetary astronomy, a cura di Christophe Pellier, acquistabile solo online.

Dopo una settimana dall'ordine, mi e' arrivato il libro: 288 pagine patinate, grande formato, copertina morbida

L'ho sfogliato con trepidazione perche' sapevo gia' che era un gran bel lavoro, ma non me lo aspettavo cosi' completo. Attenzione: non e' un libro solo di imaging planetario, ma come dice il sottotitolo si parla di Observing, imaging and studying the planets, gli argomenti trattati sono molti e sono trattati con completezza e competenza. Se 288 pagine vi sembrano poche, in realta' il font utilizzato e' piccolo e quindi ogni pagina e' piena di informazioni. Ogni argomento e' trattato in modo rigoroso da un autore diverso e il testo e' correlato di numerose immagini, schemi e grafici, tutto a colori.

domenica 24 marzo 2024

Termoisolare un telescopio Schmidt-Cassegrain - parte 2

L'idea di dover sacrificare una serata osservativa ( visto anche quanto sono poche! ) a causa dell'acclimatamento del telescopio non mi andava giu'. 

Non ho, per ora, la possibilita' di poter modificare il tubo con l'aggiunta di ventole sul primario ne, peggio, di poter cambiare telescopio ( anche perche' il mio C11 mi ha sempre dato soddisfazioni e, analizzando lo star test, credo sia un esemplare riuscito bene ). 

E non sono l'unico a dover combattere con le correnti d'aria piu' fredda durante la notte. 

Ma cosa succede in realta'? Ammettiamo che dopo 3 ore di acclimatamento ( magari con l'aiuto di un astrocooler ) l'interno del tubo abbia una temperatura simile a quella dell'esterno, dell'aria.

Se arriva una corrente d'aria improvvisa ( colpo di vento freddo ), il tubo si raffredda essendo di lamierino ma l'aria all'interno non riesce subito ad essere in equilibrio e crea delle correnti interne o delle 'sacche' di aria piu' calda. 

La luce deve passare sia da queste sacche di aria piu' calda che da quella piu' fredda, causando chiaramente delle deformazioni della figura di diffrazione. 

In piu', l'aria fredda improvvisa deforma lo specchio ( ovviamente si parla di scarti molto piccoli ) che si deve assestare. 

Osservando con il C11 soprattutto nei mesi caldi non ho mai dovuto affrontare prima questi problemi ( d'estate il C11 sfoggia sempre stelle puntiformi ).

sabato 24 febbraio 2024

Ouranos - una nuova app ( ben fatta! ) per astrofili

Ho letto sulla newsletter di Coelum di questa nuova app per tutti gli astrofili. Le sue caratteristiche hanno subito attirato la mia attenzione e cosi' l'ho installata al volo. E' gratis. 

Premessa: attualmente io utilizzo 2 strumenti per aiutarmi nella valutazione del tempo atmosferico per le mie osservazioni. Uno e' il classico e innovativo Meteoblue, usatissimo da tutti gli astrofili; l'altro e' una app per Android che ho preso a pagamento sul Play Store, Meteo&Radar

Meteoblue l'ho sempre usato per le previsioni del seeing ( funzionalita' utile e che ho trovato finora solo in questo sito ), mentre Meteo&Radar per le previsioni di copertura nuvolosa ( ha una bellissima animazione dell'evoluzione nuvolosa con le immagini da satellite ). 

Ah, dimenticavo, uso un terzo strumento, gratuito e insostituibile: l'esperienza di anni passati sotto le stelle :-)

Ora questa nuova app Ouranos promette di inglobare sia le previsioni sulla copertura nuvolosa che sul seeing ( piu' altre varie amenita' ) in un unico posto.